Parlando di natura, credenti o laici, prima o poi capita di confrontarsi con la figura di San Francesco che è e rimarrà sempre un punto di riferimento, una riflessione intima e profonda su chi siamo e la nostra giusta collocazione nel creato. E' sorprendente pensare oggi, che nel duecento un uomo "illuminato" Francesco, in seguito proclamato Santo, pose sullo stesso piano l'uomo con tutti gli altri esseri viventi. Spogliatosi di tutto...di tutte le infrastrutture che l'umanità nel tempo si è costruita addosso, ritrova la sua vera natura semplice, la via che lo conduce alla chiarezza dello spirito...senza cadere nell'inganno del labirinto cieco, a cui il folle ego umano si è destinato. Personalmente e nel suo grande esempio, nutro una spontanea fiducia in chi, con il cuore semplice ed umile risponde nelle opere con amore...e diffido invece in chi, con superbia e ubriacato della propria compiacenza si pone al di sopra di ogni altra cosa, celando dietro ad un effimero successo, la più grande delle povertà, quella del suo animo arido.
Canzone di San Damiano
Ogni uomo semplice porta in cuore un sogno,
con amore ed umilta potra’ costruirlo
Se con fede tu saprai vivere umilmente
Piu’ felice tu sarai anche senza niente
Se vorrai ogni giorno con il tuo sudore
Una pietra dopo l’altra in alto arriverai
Nella vita semplice troverai la strada
che la calma donerà al tuo cuore puro.
E le gioie semplici sono le piu’ belle
Sono quelle che alla fine sono le piu’ grandi
Dai e dai ogni giorno con il tuo sudore
una pietra dopo l’altra in alto arriverai.
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